Opera Omnia Luigi Einaudi

Relazione per la presentazione in omaggio di 25 volumi dei Journals of the Continental Congress (1774-1789) donati dalla direzione della «Library of Congress» di Washington

Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 01/01/1930

Relazione per la presentazione in omaggio di 25 volumi dei Journals of the Continental Congress (1774-1789) donati dalla direzione della «Library of Congress» di Washington

«Atti della R. Accademia delle scienze di Torino», vol. 65, 1929-1930, tomo II, pp. 8-9

 

 

 

 

Il Socio Einaudi presenta i venticinque volumi finora pubblicati dei Journals of the Continental Congress 1774-1789, pubblicati di sui verbali originali conservati nella Biblioteca del Congresso in Washington. Ognun sa quale sia stata l’importanza del Congresso continentale nel preparare, deliberare e condurre a glorioso termine la lotta per la conquista della indipendenza dalla corona britannica delle tredici colonie. Ma i verbali originali delle sedute del Congresso radunatosi dapprima nel 1774 a guisa di rappresentanza libera non-ufficiale di uomini desiderosi di difendere i tradizionali diritti del cittadino britannico, tra cui principalissimo quello di essere giudicato da un giurì di uguali e di non essere chiamato dinanzi a tribunali metropolitani per delitti commessi nelle colonie, non erano mai stati pubblicati nella loro integrità. La Library of Congress, essendo venuta in possesso in seguito a consegna da parte del Dipartimento di Stato dei manoscritti originali, ne deliberò la pubblicazione condotta con rigorosi criteri scientifici. Cominciata nel 1904, essa avrebbe dovuto comprendere 14 o 15 volumi ed essere compiuta in 5 o 6 anni. I volumi sinora venuti alla luce sono già 25 e giungono alla fine del 1783; mancando ancora la documentazione relativa agli ultimi sei anni per il compimento della grandiosa iniziativa. Il ritardo è dovuto alla ricchezza dell’apparato bibliografico, al numero dei documenti (relazioni, petizioni, memorie) aggiunti ad illustrazione dei verbali, alla introduzione di numerosi facsimili dei documenti più importanti, frontespizi e prime pagine di taluni di essi già stampati e divenuti rarissimi. I Journals sono la fonte più sicura e più ampia che si conosca non solo sulla storia della indipendenza delle tredici colonie, ma sovratutto per la storia della formazione della costituzione vigente negli Stati Uniti. Non è senza commozione che si assiste al graduale svolgersi delle idee di uno Stato federativo indipendente, dal primo patto di associazione del 20 ottobre 1774, qui riprodotto in facsimile, sino alla promulgazione della Costituzione che ancora, quasi invariata, regge quel paese. I Journals sono stampati in numero limitato di copie; ed oggi parecchi volumi sono esauriti per il pubblico. Rimangono in possesso della Library of Congress alcune poche copie complete, destinate esclusivamente ad «istituzioni pubbliche dove esse siano necessarie a scopi di ricerca». Non dubito che la Classe sarà grata agli ufficiali della Biblioteca per avere consentito alla nostra Accademia di possedere un così prezioso strumento di studio.

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