Opera Omnia Luigi Einaudi

Un effetto delle svalutazioni monetarie

Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 10/01/1924

Un effetto delle svalutazioni monetarie

«Corriere della Sera», 10 gennaio 1924

Cronache economiche e politiche di un trentennio (1893-1925), vol.VII, Einaudi, Torino, 1963, pp. 547-548

 

 

 

Signor direttore,

 

 

Un lettore del «Corriere», il signor G. B. Caroni, banchiere a Locarno, immaginando che io abbia qualche competenza in materia, mi scrive:

 

 

Tanto in Germania come in Francia miliardo si scrive con 9 zeri e bilione si scrive con 12 zeri; ma, mentre in Francia, a partire dal bilione (12 zeri) si passa con tre zeri al trilione (15 zeri) e con altri tre zeri al quattrilione (18 zeri), in Germania invece a partite dal bilione (12 zeri) si passa con tre zeri al biliardo (15 zeri), con altri tre zeri al trilione (18 zeri) e con altri tre zeri al triliardo (21 zeri); di modo che si avrebbe:

 

 

Francia

Germania

milione 

1.000.000

 

6 zeri = milione

miliardo 

1.000.000.000

9 zeri = miliardo

bilione 

1.000.000.000.000

12 zeri = bilione

trilione 

1.000.000.000.000.000

15 zeri = biliardo

quattrilione 

1.000.000.000.000.000.000

18 zeri = trilione

quintilione 

1.000.000.000.000.000.000.000

21 zeri = triliardo

 

 

In Isvizzera, nel mondo commerciale si adotta il metodo germanico.

 

 

Degli amici francesi, interpellati con quanti zeri si scrive: miliardo, bilione, biliardo, trilione, ecc., non hanno saputo darmi una risposta precisa e concludente. Che io mi sappia, i giornali italiani non hanno mai chiarito il loro pensiero su questa… dissonanza.

 

 

Credo che ai lettori del «Corriere della Sera» interesserà senza dubbio sapere in modo preciso con quanti zeri si scrive: miliardo, bilione, biliardo, trilione, triliardo, ecc.

 

 

Secondo il Larousse: miliardo è sinonimo di bilione.

 

 

Il piccolo Petrocchi dice che: bilione – mille miliardi – ma che nell’uso commerciale (?) bilione è utilizzato come sinonimo di miliardo.

 

 

Il grande (nuovo) Petrocchi dice invece che: miliardo è mille milioni, e bilione mille miliardi.

 

 

Il Meyer’s Konversation Lexicon dice: «Milliarde – 1000 milioni – Il termine è venuto in uso nel 1871, dopo la guerra franco – tedesca. Billion “secondo il metodo germanico” un milione di milioni, in cifre: 1.000.000.000.000. “Per i popoli latini” solo mille milioni. Nella finanza: miliardo (?)».

 

 

Il libro di testo scolastico A e C. (Tip. Roux e Viarengo, Torino 1906), dice: «Le unità principali superiori al milione sono: il bilione (detto anche miliardo), il trilione, il quattrilione, ecc.».

 

 

Il libro di testo M. Felicien Girod (Paris 1905) dice: «Mille millions forment un billion; mille billions forment un trillion, ecc.».

 

 

Ho intitolato questa lettera «un effetto delle svalutazioni monetarie» perché prima dello sconquasso monetario odierno ragionare di miliardi o di bilioni era cosa riservata agii astronomi, ai chimici, ai fisici per i loro calcoli sulle velocità della luce, delle onde elettriche, degli atomi, ecc. ecc. La comune dei mortali ha cominciato ad usare le parole «miliardo» e «bilione» quando il rublo, la corona ed il marco precipitarono a grandezze microscopiche. Certo, ad evitare confusioni, che potrebbero talvolta riuscire dannose agli inesperti del linguaggio aritmetico dei diversi paesi, sarebbe opportuno che una convenzione regolasse la materia. Trattasi invero di «nomi» che hanno in sé qualcosa di arbitrario e rispetto a cui forse i linguisti possono essere di vario parere. Non occorre, per la definizione, scomodare i governi. Basterebbe che i direttori delle principali banche di emissione d’Europa convenissero di usare tanti zeri per il miliardo, tanti per il bilione, tanti per il trilione e via dicendo, dichiarando di volere adottare certe parole e non altre per esprimere un dato numero. La convenzione sarebbe raccomandata autorevolmente alle banche private, alle borse, agli uomini d’affari e porrebbe fine alla odierna confusione delle lingue.

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