Opera Omnia Luigi Einaudi

28 settembre 1945 – Commissione finanze e tesoro

Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 28/09/1945

28 settembre 1945 – Commissione finanze e tesoro

Consulta Nazionale – Resoconti

Interventi e Relazioni parlamentari, a cura di Stefania Martinotti Dorigo, Vol. II, Dalla Consulta nazionale al Senato della Repubblica (1945-1958), Fondazione Luigi Einaudi, Torino, 1982, pp. 7-11

 

La seduta ha inizio con la costituzione dell’Ufficio provvisorio di presidenza, retto da Antonio Graziadei, che chiama a segretari provvisori i consultori Visentini e Ziino e indice la votazione a scrutinio segreto per la nomina dell’Ufficio di presidenza della Commissione. Vengono eletti i consultori Stefano Siglienti, presidente, Antonio Manes, vicepresidente e Salvatore Scoca, segretario, rispettivamente con 31, 31 e 28 voti su 34.

 

 

L’on. Siglienti assume la presidenza e rivolge un ringraziamento alla Commissione per il mandato affidatogli, quindi un saluto particolare al senatore Einaudi, «maestro di tutta una generazione nel campo dell’economia»; ha poi inizio il dibattito sul programma di lavoro della Commissione, con interventi di Gabriele, Moscati e Fioritto. A questo punto prende la parola L. Einaudi, che ringrazia il presidente per le cortesi parole rivoltegli. Richiama l’attenzione della presidenza e della Commissione tutta su una questione di principio di particolare importanza. In passato i bilanci di tutti i dicasteri venivano sottoposti alle apposite commissioni tecniche dei due rami del Parlamento. Il regime fascista attribuì tale competenza alle singole commissioni adunate congiuntamente con quella del Bilancio. È del parere che quest’ultimo sistema debba essere senz’altro scartato perché sarebbe assurdo ed irrazionale fare discussioni separate in una materia che, più delle altre, esige unità di vedute e coordinamento.

 

 

Dopo interventi dei consultori Ziino, Bavaro, Ferri e Puggioni ha termine la prima seduta della Commissione.

 

 

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